TUTELE DEL SEGNALANTE:
Il segnalante gode di diverse tutele, tra cui:
1. Riservatezza (artt. 4 e 12 del d.lgs. 24/2023):
L’identità della persona segnalante, compresa qualsiasi informazione da cui possa essere dedotta anche indirettamente, non può essere divulgata senza il consenso esplicito del whistleblower, ad eccezione delle persone competenti a ricevere o gestire le segnalazioni. Il RPCT, in quanto destinatario delle segnalazioni, garantisce la massima riservatezza anche riguardo all’identità delle persone coinvolte o menzionate nella segnalazione. La legge esclude l’accesso pubblico alla segnalazione sia a livello documentale che civico.
2. Divieto di ritorsioni (art. 17 del d.lgs. 24/2023):
I segnalanti sono protetti da qualsiasi forma di ritorsione, ed è strettamente vietato adottare comportamenti, atti o omissioni, anche solo tentati o minacciati, che possano arrecare un ingiusto danno alla persona segnalante a causa della sua segnalazione.
Altri soggetti tutelati (articolo 3, comma 5 del d.lgs. 24/2023):
Il divieto di misure ritorsive e di protezione, come specificato negli articoli 16-22 del d.lgs. 24/2023, si applica anche ai seguenti soggetti:
- I facilitatori, ossia coloro che assistono il segnalante nel processo di segnalazione all’interno dello stesso contesto lavorativo, e la cui assistenza deve essere mantenuta riservata
- Le persone appartenenti allo stesso contesto lavorativo del segnalante e che hanno con lui un rapporto affettivo o di parentela fino al quarto grado
- I colleghi di lavoro del segnalante che operano nello stesso contesto lavorativo e che hanno con lui un rapporto abituale e corrente.
- Gli enti di proprietà del segnalante o che operano nello stesso contesto lavorativo in cui la persona segnalante presta la sua attività lavorativa.
Misure di sostegno ai segnalanti – Elenco Enti Terzo Settore
Sono previste misure di sostegno che consistono in informazioni, assistenza e consulenze a titolo gratuito sulle modalità di segnalazione e sulla protezione dalle ritorsioni, sui diritti della persona coinvolta, nonché sulle modalità e condizioni di accesso al patrocinio a spese dello Stato.
È istituto presso l’ANAC l’elenco degli enti del Terzo settore che forniscono alle persone segnalanti misure di sostegno. Qui l’elenco: Enti terzo settore convenzionati con Anac
PERDITA DELLE TUTELE:
La tutela e protezione della persona segnalante non sarà garantita qualora, in connessione con la segnalazione whistleblowing, venga accertata, anche mediante sentenza di primo grado, la sua responsabilità penale per reati di diffamazione o calunnia, o la responsabilità civile, per gli stessi motivi, in situazioni di dolo o colpa grave.
In tali casi, l’Amministrazione potrà irrogare alla persona segnalante una sanzione disciplinare.